Guilio Cesare et Duilio, dans les années trente. Au premier plan, la gare maritime du port de Gênes. (collection agence-Adhémar)
Les deux sister-ships Duilio et Guilio Cesare furent construits avant la Première Guerre mondiale mais celle-ci retardera leur mise en service jusqu'à 1923 et 1922, sur la route Gênes-New York et La Plata pour le compte de la Navigazione Generale Italiana (NGI). Quand NGI devint une composante de la nouvelle Italian Line fasciste, ils furent transférés sur la ligne Gênes-Cape Town. Ils furent coulés par les Alliés en juillet 1944 dans le bombardement de Trieste
Her sister Duilio (23,635 grt in 1934, 635 ft. long) had a very similar career: while launched in 1916, she was completed only in 1923, was transferred to the La Plata route in 1928 and then followed her sister (except that she stayed on the Cape Town route with Lloyd Triestino) until the same tragic end in 1944.
La Duilio fu il primo grande transatlantico italiano. Costruito per la Società "Navigazione Generale Italiana" di Genova. In fatto di sicurezza superava largamente le norme del tempo, ad esempio aveva 17 compartimenti stagni contro i 12 richiesti della prima conferenza internazionale di Londra della vita umana in mare (poteva perciò galleggiare anche con 4 compartimenti allagati). Primo tra i piroscafi italiani, aveva un impianto completo di casse antirollanti. Il Duilio era stato progettato per la rotta dall'Italia al Sudamerica, ma per i primi anni operò sulla rotta per New York, vista anche la sua ottima dotazione di prima classe e la sua eleganza.
La società armatrice venne incorporata nella nuova compagnia di bandiera, la "Italia Flotte Riunite", nel gennaio 1932 e tutte le unità della flotta, incluso il Duilio, assunsero i nuovi colori, fumaiolo bianco con sommità tricolore e fascia nera anticaliggine sul bordo superiore.
Nel 1933 il governo sudafricano diede alla Italia Flotte Riunite la concessione e il sussidio per la linea espressa postale Genova-Città del Capo, per questo la nave subì ampi lavori di adattamento alle sistemazioni interne (con fumaioli accorciati e livrea bianca) per i mari delSud. Nel gennaio del 1937 la nave passò al Lloyd Triestino. Allo scoppio delle ostilità la nave fu posta in disarmo, fino al 13 aprile 1942, quando salpò da Genova per tre viaggi di rimpatrio degli italiani in Somalia e Etiopia, accompagnata dal Giulio Cesare, e dalle motonavi gemelle Saturnia e Vulcania.
La società armatrice venne incorporata nella nuova compagnia di bandiera, la "Italia Flotte Riunite", nel gennaio 1932 e tutte le unità della flotta, incluso il Duilio, assunsero i nuovi colori, fumaiolo bianco con sommità tricolore e fascia nera anticaliggine sul bordo superiore.
Nel 1933 il governo sudafricano diede alla Italia Flotte Riunite la concessione e il sussidio per la linea espressa postale Genova-Città del Capo, per questo la nave subì ampi lavori di adattamento alle sistemazioni interne (con fumaioli accorciati e livrea bianca) per i mari delSud. Nel gennaio del 1937 la nave passò al Lloyd Triestino. Allo scoppio delle ostilità la nave fu posta in disarmo, fino al 13 aprile 1942, quando salpò da Genova per tre viaggi di rimpatrio degli italiani in Somalia e Etiopia, accompagnata dal Giulio Cesare, e dalle motonavi gemelle Saturnia e Vulcania.
Les deux gares maritimes de Ponte dei Mille et Ponte Andrea Doria.
Actuellement, premier port d'Italie, Gênes dispute à la ville de Marseille la place de premier port de la Méditerranée. Protégé par 10 km de digues et s'étendant sur 612 ha, dont 387 ha en plan d'eau, le port de Gênes voit passer plus de 30 millions de tonnes de marchandises.
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